Il 2023 è stato un anno complicato, ricco di sfide ma anche di scoperte.
Questo è il momento dei (buoni?) propositi per il nuovo anno, giusto?
A parte le “banalità” (mai veramente banali) come quella della salute a 360° – principalmente identificata con un dimagrimento e puntualmente tradita dai più – credo che quest’anno sarà per me l’anno della costanza.
Costa in cosa? Nella cura di me. Nel cuidado, come si dice in spagnolo, un termine che sento come avvolgente e molto significativo. Cuidar, curare. Curarsi. Anche solo evitando o allontanando-ci da ciò che non ci piace e da ciò che ci fa male.
Per ciò che riguarda me, intendo una cura in senso più ampio e a più livelli verso me stesso e verso questo spazio: mi piacerebbe, finalmente, dare vita con costanza a questo spazio online. Nato tanto tempo fa (quasi 10 anni!) ma troppo spesso non curato e seguito abbastanza. Non cerco scuse, è semplicemente andata così.
Il fatto di non sapere esattamente quale taglio dare a questo spazio è stato sicuramente uno degli “errori” strategici principali… ma a questo punto mi viene da dire che non importa. Spesso cercare di fare le cose “bene” non fa altro che impedirci di iniziare a fare qualsiasi cosa, principalmente per timore di sbagliare e anche per timore del giudizio altrui. Amen.
Le cose di cui raccontare sono così tante e c’è così tanto traffico online che sicuramente questo piccolo spazio resterà un goccia, o meglio una particella atomica nello spazio infinito della rete.
Sarà uno spazio per me, vario. Forse disordinato. Forse una valvola di sfogo. Forse userò i post passati per trovare spunti da quelli nuovi. Forse sarà l’attualità o le cose di cui mi occupo… molto probabilmente sarà tutto questo messo insieme come in un grande minestrone di curiosità, senso di urgenza ed impotenza, iniziative che corrono, iniziative bloccate, sentieri individuali e sentieri comuni.
Credo che come inizio sia molto promettente!
Grazie a te che mi leggi. E grazie internet che oggi diamo così per scontato, ma che ci permette di fare cose fino a 10 anni fa impensabili.
A mercoledì prossimo!