Cibo e impatto ambientale

Fonti: Essere Animali|Independent

App per verificare l’impatto ambientale dei cibi (disponibile solo in UK per ora)

Alcune sono considerate come “estreme”, altre come scelte stravaganti o ancora come mode.

Foto scaricata da Pixabay

In ogni caso, la questione dieta è principalmente una questione di salute. Perché “fare una dieta” significa scegliere un regime alimentare invece che un altro, significa pianificare i propri acquisti, assecondare (o meno) i propri gusti e quelli di chi convive con noi. Le nostre scelte di acquisto sono direttamente collegabili all’ambiente e alla sua salvaguardia come ecosistema globale.

Come dieta e ambiente sono collegati?

Le proteine animali: carni rosse e bianche e latticini, richiedono una enorme quantità di spazio, energia, acqua e sofferenza (animale) per essere prodotte. L’allevamento intensivo è fra le principali fonti di emissioni di gas climalteranti esistenti. Le cifre variano, ma diverse fonti citano che quantità vicine al 25% delle emissioni totali sono prodotte dal settore alimentare, di cui l’allevamento intensivo è uno degli attori principali.

Qual’è il punto?

Il punto è che scegliere la propria dieta: onnivora, vegetariana, vegana… o per i meno convinti, semplicemente limitare a uno o due pasti alla settimana le carni e il pesce non è più (e non credo che lo sia mai stato) solo una questione di mera moda o stravaganza. Scegliere cosa, dove comprare e cosa mangiare sono scelte politiche. Decidere di mangiare carne una volta alla settimana invece che ogni giorno, è una scelta politica e, se abbiamo abbastanza lungimiranza, economica. E furba.

Perché?

Perché a causa della nostra perenne fame di proteine animali (quelle peggiori per l’ambiente sono le carni rosse), pesce, formaggio stiamo alterando l’equilibrio climatico.

Alterare l’equilibrio climatico significa:

  • più vaste aree con deficit idrico
  • eventi climatici estremi sempre più frequenti
  • inondazioni
  • eccetera…

Chi paga questo prezzo? Noi tutti. E più aspettiamo più il prezzo da pagare sarà elevato.

Per questo credo che scegliere di mangiare MENO carne sia molto importante. Perché senza un ecosistema equilibrato, sano, non possiamo vivere come siamo abituati a farlo. Il livello del mare si sta già alzando. E questo non è un problema di poco conto. Pensiamo a Venezia, che è nostra vicina e un grande vanto nel mondo. Per quanto potente, il Mose non può nulla contro il potere del Mare che si alza.

Perché la grande verità che pochi dicono e questa: il clima cambia, certo. L’ecosistema globale arriverà a nuovi equilibri, perché i mutamenti fanno parte della sua essenza e l’adattamento è una sua caratteristica. Ma noi ce la faremo a sopravvivere nel futuro che ci stiamo creando? Non sono un esperto, ma credo che questa domanda dovremo porcela tutt*. E realizzare che qualche sacrificio oggi rappresenta un’assicurazione per le generazioni future, che oggi non possono scegliere.